Un immagine del forum nel tempo

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icon1  view post Posted on 16/10/2019, 14:47     +1   -1
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Buon giorno ragazzi, tramite un amico ho scoperto un sito e spero di fare cosa gradita parlandovene, Wayback Machine che come missione si occupa di salvare siti e pagine web come foto nel tempo, su questo potete addirittura trovare pagine web e forum che ormai non esistono piu.

vi lascio come esempio una vecchia versione nel forum del 2008!
CODICE
https://web.archive.org/web/20081007041551/http://ilmisterodellapietraazzurra.forumcommunity.net:80/
 
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view post Posted on 17/10/2019, 05:33     +1   -1
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Che bello! Dispiace davvero tanto vedere forum come questo morire poco a poco...
 
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view post Posted on 17/10/2019, 19:08     +1   -1
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E dispiace anche a me, la maggior parte della colpa è dei nuovi social che illudono e che poi alla fine si dimostano solo una bacheca di amicizie virtuali che spesso non fanno nulla.

Ho fatto piu amicizie e discussioni serie sui forum e msn che ora sinceramente.
 
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view post Posted on 18/10/2019, 07:26     +1   -1
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CITAZIONE (-specter- @ 17/10/2019, 20:08) 
E dispiace anche a me, la maggior parte della colpa è dei nuovi social che illudono e che poi alla fine si dimostano solo una bacheca di amicizie virtuali che spesso non fanno nulla.

Ho fatto piu amicizie e discussioni serie sui forum e msn che ora sinceramente.

Come darti torto? I forum sono sempre stati "luogo" ove poter confrontarsi e spesso purtroppo scontrarsi, ma alla fine si imparava qualcosa in più. Devo ammettere però che essendo stato un utente veterano di certi forum, in genere il sistema aveva delle falle, da una parte l'onnipresenza di utenti con 10000 messaggi che godevano magari anche del ruolo di MOD, i quali essendo "boss" con tanto di sostegno perenne dei leccac... della situazione, di tanto in tanto bannavano gli altri utenti colpevoli di non essere allineati al loro modo di pensare più che al regolamento. Poi ricordo bene la presenza asfissiante in ogni discussione dei tipici bimbiminkia che a tutti i costi cercavano di spargere la loro "saggezza" a dispetto di chi con assoluta competenza cercava invano di farli ragionare finendo per essere "massacrato" di insulti. Ma con i social abbiamo toccato il fondo, amicizia finta a portata di click che non si traduce in rapporto umano, solitudine accentuata e di certo la situazione nazionale in sottofondo non è per nulla incoraggiante e stimolante, rischiamo di diventare una società distopica, di fare la fine dei Giapponesi, c'è troppa indifferenza ai problemi e alla sofferenza altrui, ognuno pensa al proprio orticello e poco importa se quello del vicino va a fuoco, "egoismo portami via" e dato che internet è come una finestra nel mondo, i segnali sono inequivocabili. :cry:
 
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view post Posted on 25/10/2019, 00:51     +1   -1
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Esatto! Scusami se non ho risposto prima ma in questi giorni sono stato impegnato a ristrutturare il mio studio.
Allora fortunatamente non ho vissuto attivamente la mafia dei non sui forum anche se di bimbominkia ne ho trovati parecchi, per lo piu giravo su vari forum di forumfree e forumcommunity e poi avevo un gruppo di amici sul forum di gta-series dove si parlava di animazione, fumetti ecc;
Dopo il 2010 mi è sembrato che tutto sia cominciato a cadere a pezzi, persino alle fiere cosplay ho visto sparire quella magia e voglia di conoscere persone con cui condividere i propri interessi, scoprirne di nuovi e divertirsi, insomma trovare il luogo a cui appartenere.
La situazione italiana e anche generale è terribile...

Se ci fai caso i siti italiani come che sono punti di riferimento riguardo il Giappone ed il mondo del animazione sono ormai pochissimi:
Animeclik
Nanoda(non lo vedo benissimo)
Jikoku(ha ormai chiuso)
Dondake(non lo sto seguendo piu tanto)

Poi se magari ce ne sono altri non li conosco, per rnon parlare poi dei fansub che stanno sparendo.

Sto pensando che mi piacerebbe rimettere su una rivista come quelle che giravano prima del 2004-2005 riguardo il Giappone, gli anime/manga e dil cosplay, ma è solo un sogno mi sa
 
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view post Posted on 26/10/2019, 00:04     +1   -1
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Si, ormai è rimasto ben poco, Animeclick che un tempo frequentavo quotidianamente, ora l'ho abbandonato definitivamente, è una specie di setta e se provi a dare un giudizio o un commento non allineato su qualsiasi argomento "ti fanno a pezzi", tutto politicamente corretto, c'è la solita mafia dei moderatori e degli utenti gloriosi, per non parlare dei soliti bimbiminkia...un'invasione. Su facebook ci sono alcune pagine e gruppi interessanti legati all'animazione nipponica, profili anche professionali degni di nota tra disegnatori, cosplayers e artisti vari nonchè associazioni culturali ma non mi piace com'è strutturata la piattaforma, troppo invadente, troppo spam e poca comunicabilità, alla fine ho mantenuto le notifiche attive di poche pagine, quella di Nadia ovviamente, Yamatovideo, Dynit, animenetwork, qualche pagina di anime anni 70-80-90 (solo quelle gestite seriamente da persone adulte)...
 
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view post Posted on 23/8/2021, 12:34     +2   +1   -1
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Riuppo.
Da un pò di tempo mi ronza nella testa una riflessione profonda sulla grande solitudine dell'essere umano in quest'epoca lacerata da enormi difficoltà, crisi economica e lavorativa, crisi politica e istituzionale, culturale e valoriale, sociale e climatica, in pratica una crisi a 360° peggiorata dall'arrivo di questo maledetto virus sars cov2 che sta trasformando la nostra dimensione esistenziale rendenoci solitari e diffidenti, egoisti e manchevoli di solidarietà, di sensibilità, ancor più di quanto non accadesse già in passato.

Internet da una parte ha riempito certi vuoti, permettendoci di occupare il tempo attraverso la navigazione tra le millemila fonti di intrattenimento, eppure per molti di noi tutto ciò è diventato un paliativo e non di certo un surrogato di ciò che manca nelle nostre vite.

Visto che ho superato gli enta abbondantemente e mi avvicino sempre più agli anta, conobbi i tempi dei gruppi di "amici del muretto", la panchina in piazza, il solito tavolino al bar, le passeggiate estive e le nottate a prendere il fresco ridendo e cazzeggiando su tutto e tutti; talvolta bastava un gioco di sguardi a 10 metri di distanza per stabilire un contatto da cui poteva nascere una sincera amicizia o un amore.

Dopo conobbi i tempi del telefono cellulare a portata di tutti, nel 2000 il mio primo Siemens con cui potevo solo telefonare e inviare sms, strumento utilissimo. Poi internet con il modem 56k, l'apertura di certe pagine web durava 5 minuti, niente contenuti video e se esistevano ci voleva un era per caricarli, la diffusione del maledetto formato mp3 che ha contribuito a distruggere l'universo musicale, Napster e Audiogalaxy erano le piattaforme di condivisone dei file.

Molti anni dopo comparve lo smartphone, il rapporto con la telefonia mobile cambiò radicalmente alienandoci ancor di più, poi l'internet veloce adsl nel 2005-07, lo spassoso Youtube 1.0 e poi??
L'inizio dello scempio, Youtube 2.0 e l'invasione dei bimbotuber che monetizzano condividendo cacate, lo scandalo dell'acquisto di visualizzazioni bottate al fine di avere sempre i video in tendenza e far girare il contatore degli iscritti, l'avvento di facebook, twitter, instagram, tiktok e twitch...in sostanza il delirio più totale, roba da gabinetto dello psichiatra, personaggi in cerca di fama che parlano di niente che è l'unico argomento di cui sanno tutto, si filmano mentre videogiocano per 14 ore consecutive, mangiano, dormono e monetizzano grazie a utenti ancor più disagiati che seguono i canali elargendo donazioni.
Mentre accade tutto ciò i forum come questo sono destinati a morire...
 
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view post Posted on 26/8/2021, 11:58     +1   +1   -1

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Onestamente percepisco un enorme senso di vuoto nella società. Da classe 2000, l’adolescenza l’ho passata su internet, ma l’infanzia l’ho fatta decisamente tutta offline e mi ricordo bene che la gente si comportava in modo molto diverso da oggi. Eppure com’è possibile? Più siamo connessi e più siamo distanti, freddi, apatici. Fb serviva per mantenersi in contatto con gli amici lontani, adesso su insta, snapchat, twitter, tiktok neanche ci sono più gli amici, ma i “follower”. Le persone credono di sentirsi più vicine che mai, invece sono sempre più lontane.
E almeno io ho visto com’era la vita quando lo smartphone non era ancora un’estensione del proprio arto. Quelli che nascono oggi sono un po’ sfortunati purtroppo
 
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