CITAZIONE
Inneggiare all'onestà e alla libertà parlando di siti come megaupload mi sembra veramente fuori luogo.
Non direi, visto che stavo parlando non dei delinquenti proprietari del sito web
arrestati per riciclaggio, ma di ciò che rappresentava megaupload (come tutti gli altri programmi simili, Rapidshare, Torrent e quant’altro) per il popolo di internet, che ladro o "scroccone" a mio avviso non è. Pensavo che fosse chiaro.
Ora restringo un attimo il discorso dal generale al mio piccolo personale.
Io i dvd dei film per cui stravedo o i dvd d'opera o di balletto classico vado a comprarmeli originali, perché ci tengo moltissimo ad averli con una qualità dell'immagine e del suono che sia perfetta, corredati dagli extra, dai sottotitoli ecc.
Non per questo però biasimo chi decide di scaricarseli da internet. Che fastidio mi danno? Non sono alla portata di tutti, certi cofanetti, cd o dvd. I prezzi, oggi più che mai, sono alle stelle.
Ora, per ciò che riguarda le serie d'animazione il problema tocca anche me. Fossimo in Giappone, allora potrei vedermi le serie in tv. Ma qui l'unico modo che abbiamo per approcciarci a una serie nuova il più delle volte è youtube, è megavideo, o megaupload e così via. Faccio un esempio: che so, prossimamente a me piacerebbe vedere le serie animate di Inuyasha, Full Metal Alchemist, Gunbuster e Rocky Joe. Che devo fare, devo comprarmi i cofanetti dvd di ciascuna serie, e per giunta a scatola chiusa, senza neanche sapere se mi piaceranno? Siamo matti? Un film lo puoi vedere al cinema, in tv, una canzone puoi sentirla alla radio o su MTV, o a un concerto, ma gli anime? Di alcuni non sono neanche mai stati prodotti i dvd. Idem per certi film datati di non straordinario successo. Certa musica classica di nicchia io la scopro grazie a youtube.
Insomma, non parlo di chi lucra in maniera disonesta attorno al file sharing. Difendo la libertà di condivisione senza scopo di lucro di materiale fra appassionati su internet, che è ben diverso.
CITAZIONE
In pratica i nostri forum sarebbero illegali. Avrebbero potuto chiuderci da un momento all'altro.
Certo, e allora dove finirebbe la libertà d'espressione? In nome del copyright o della privacy si tenta di censurare sempre con estrema facilità.